La primavera è il periodo delle erbette spontanee e sarebbe un vero peccato non utilizzarle in cucina! Così tra bruscandoli, sciopeti (termine in dialetto veneto con cui si chiamano gli strigoli) e barbe di frate c'è l'imbarazzo della scelta per un primo piatto dal sapore primaverile!
Proprio le barbe di frate, conosciute anche con il nome di agretti, sono le protagoniste di questo post per una pasta semplice ma gustosissima (testata ad un pranzo di primavera con amici e ha avuto un gran successo).
Le barbe di frate hanno un sapore leggermente amaro e sono rametti più giovani di una pianta commestibile chiamata Salsola Soda (da cui appunto se fatta ardere si può estrarre la soda) e si trovano proprio nei mesi tra marzo e maggio. Sono ottimi anche per una semplice frittata, fatti soffriggere dopo averli lessati con un po' di cipolla.
La ricetta prevede anche un altro ingrediente che adoro...i pomodorini secchi! Sulla pizza, sulla pasta, come stuzzichino...per me sono buoni ovunque
Linguine con barbe di frate, pomodorini secchi e olive
Ingredienti (per 2 persone):
160 g di linguine (integrali ancora meglio, fanno bene e esaltano i gusti della ricetta)
1 mazzetto di barbe di frate
5 pomodorini secchi sott'olio (se abbastanza grandi altrimenti 10)
2 spicchi d'aglio
una manciata di olive nere (meglio se denocciolate, più comode da tagliare)
sale grosso e fino q.b.
3 cucchiai di olio
una spolverata di formaggio grana
Procedimento:
Se gli agretti sono privi di radice, lavarli bene sotto l'acqua corrente per eliminare ogni traccia di terra (crescono su terreni sabbiosi), qualora fossero con la radice, prima di lavarli, tagliare la parte della radice fino a dove il rametto è colorato di marroncino e conservare quindi la parte verde dei rametti.
Mettere gli agretti in abbondante acqua salata bollente e far bollire per 10-15 minuti.
Nel frattempo preparare una padella con i cucchiai di olio e i due spicchi d'aglio ( io li lascio interi per poi eliminarli prima di servire la pasta, ma nulla vieta di tritarli fini fini se piace l'aglio). Togliere gli agretti dall'acqua (ma conservare l'acqua di cottura che sarà utilizzata per cucinare le linguine) e metterli nella padella. Saltare in padella gli agretti e l'aglio qualche minuto, aggiungere i pomodorini secchi e le olive entrambi tagliati a pezzettini. Cucinare per 5-7 minuti, aggiustando di sale se serve (i pomodorini secchi sono solitamente salati quindi basta veramente un pizzico di sale fino) e con un po' di acqua di cottura degli agretti ( 1 mestolino).
Cucinare la pasta nell'acqua di cottura degli agretti (ho scelto le linguine perché secondo me si adattano bene i formati di pasta lunga) e, una volta scolata, spadellare per qualche minuto la pasta con il sugo, aggiungere il formaggio grana in scagliette e servire!
venerdì 1 maggio 2015
Cucina di primavera....le barbe di frate (o agretti)
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Ma che bello questo blog! e che bella questa pasta! alle mie latitudini però non si trovano nè agretti nè pomodorinio secchi...quando torno a casa dovrò farmi invitare a cena da uno chef bravo quanto te!
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